''Il colore è lo sforzo della materia per diventare luce'' G. D'Annunzio

lunedì 6 febbraio 2017

Dettagli

dettaglio di Camera degli sposi-Mantegna- Castello di Mantova (si può essere più preciso sul luogo)


22 Maggio 2010

un amore forte, insensato, bestiale ha tanti punti in comune con l'arte.
Pensare alla bestialità delle tele dei ''destrutturalisti'' come a quelle di un tifoso che esulta.
Esaltazione totale futurista.
Frustrazione alla Pollock.

STURM UND DRANG 

De chirico il figliol Prodico
Museo del 900
l'uomo e la tecnologia. l'uomo e lo sviluppo. l'uomo e la globalizzazione (oggi?!)
l'uomo riabbraccia se stesso sotto le vesti di un progresso che nei primi anni del novecento l'ha portato due volte a sfiorare la fine assoluta e tragica.
Tristezza. Primo piano netto. Non so perchè l'uomo è bianco?
forse si regge sul manichino. MA PERCHè I MANICHINI DI DE CHIRICO NON HANNO GLI OCCHI LA BOCCA IL NASO?
sono manichini ma le dita dei piedi sono ben definite come tutte le altre parti del corpo (vedi dita su spalla dx dell'uomo bianco)...
Bellini
Predica di San Marco
Dimensioni: Molto grande x molto grande (tipo una parete)
da notare: dettagli orientali. quadro ti tipo veneziano!
importante: Venezia nel 1500 è la città più oriente d'Europa. Anche se Bellini non è mai stato a Costantinopoli o Alessandria non ha difficoltà ad immaginare quel mondo arabo dalla fortissima influenza bizantina.
Elementi: Turbanti, cammelli, architettura bizantina, donne velate (elemento comune anche all'occidente cristiano del tempo), torri, stili egizie, PALME.
Da notare la cura dei dettagli anche lontani dal primo piano (uomini sui tetti, tappeti, arcieri), punto di incontro tra arte veneziana e fiamminga (certamente più curata nei dettagli)
Rispetto ai fiamminghi Bellini fa sapiente uso della prospettiva ma non ha le capacità geometriche dei rinascimentali in Toscana.
Il cavaliere rosso
Carrà
Museo Del Novecento
Mio quadro preferito

Dettagli


Blu Alice

+ STORIA DELLE COSE
- MACHINE DRAWINGS

domenica 1 gennaio 2017

STEP 25-FACCIAMO IL PUNTO

Sul colore Blu Alice siamo andati proprio a fondo.Da perfetto sconosciuto si è trasformato in lieta presenza e qualche volta  anche in un peso da sopportare.
Peso, che alla fine di questo percorso, sono lieto di aver sopportato.
Una premessa però è necessaria. Non è stato sempre possibile mettere al centro il Blu Alice. In quelle rare volte in cui non è stato scritto di questo elegante colore si è discusso delle sue sfumature più chiare o più scure.
Sentendo per la prima volta il nome di questo colore, tutti noi potremmo pensare al vestito che indossa Alice in Wonderland. Invece il primo post di questo blog (STEP01) raccoglie le primissime ricerche e soprattutto le primissime impressioni su questo colore, soprattutto attraverso l'associazione con immagini a me vicine.
I codici del colore Blu Alice (STEP03) non solo sono stati utili per le ricerche successive ma anche per il layout finale del blog. Allo stesso modo è stato utile conoscere le lingue con cui il Blu Alice è famoso nel mondo (STEP02) e  sono state fondamentali anche le parole legate al colore, una per ogni lettera dell'alfabeto (STEP09).
Facciamo un breve riassunto per i nuovi adepti di questo blog. Il Blu Alice è un colore cianotico chiaro, molto chiaro.  Venne scoperto (non inventato!)  da Alice Roosevelt (STEP21) che lo rese famoso attraverso il suo abbigliamento, diventato sinonimo di eleganza e raffinatezza.
I vestiti Blu Alice hanno sfondato anche nella musica. Nel musical Irene, messo in scena più volte a Broadway (STEP11) nel brano "Alice Blue Gown", di Joseph Mc Carthy, la protagonista Irene racconta di essere felice e spensierata proprio perché indossa un vestito di colore Blu Alice(STEP05).
il mito azteco
Ho poi scoperto come questo colore veniva percepito e apprezzato anche nel passato. Il blu e le sue sfumature, ovviamente, fanno parte anche del patrimonio culturale proprio della saggezza popolare (STEP08). Anche se il Blu Alice è un colore storicamente recente, le sue sfumature sono state protagoniste di storie antiche tra le quali il mito della dea Tlalteutli (STEP04)
Ai giorni d'oggi il Blu Alice è un colore estremamente importante e simbolico: possiamo trovarlo nello stemma della Marina Militare degli Stati Uniti d'America , proprio in onore di Alice Roosevelt (STEP10). Il colore è presente anche nelle pubblicità per l'arruolamento (STEP15).
Ci siamo inoltrati nel mondo delle scienze e dell'ingegneria, con la fisica e le sue applicazioni abbiamo scoperto che fasci di luce blu, quando sono riflessi in maniera giusta, sono utili per salvare la propria opus magna cinematografica(STEP06).
Con una breve lezione di chimica abbiamo capito come ottenere il Blu Alice....forse (STEP14).
Per i lettori più pratici si è scritto anche di come il Blu Alice abbia avuto un ruolo fondamentale nella industrializzazione delle camicie con un geniale brevetto (STEP17).
In tutte le forme d'arte, dalle arti pittoriche  alle moda, il Blu Alice è presente. Nelle arti pittoriche il Blu Alice è stato ampiamente sfruttato da Claude Monet, che ha dipinto, facendo uso di questo colore, alcuni dei quadri della Serie Di Rouen e altre importanti opere, ''coloristicamente'' notevoli. (STEP18).
Nel design, invece, è stato Joseph Albert  ad utilizzare il blu alice per una delle sue opere più importanti: i Nasting Tables (STEP16).
cinema: travolti da un insolito destino 
Per la ''settima arte'' il blu alice è attore protagonista. In "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'Agosto" di Lina Wertmüller i colori sono messi in evidenza attraverso il metodo delle palette dei colori, che prima di iniziare il blog era uno strumento sconosciuto (STEP07).
Ci sono anche altri film in cui il Blu alice fa la sua comparsa. 'BLUE' è uno di questi, ed è possibile leggerne recensione in questo blog (STEP07').Anche nel fumetto, che ritengo debba avere dignità di arte figurativa, il Blu Alice compare in diversi modi. Se è facile pensare che esso faccia la sua comparsa nell'esplosione di colori che sono dei fumetti,  è altrettanto facile tracciarne la presenza nella nuvola di testo? Lasciamo la risposta a questa domanda alla curiosità dei lettori (STEP13)
Anche nel mondo della moda il Blu Alice è riuscito a farsi notare, questa volta in versione denim, grazie all'irriverente genio che contraddistingue il brand Moschino e, nello specifico, Jeremy Scott. (STEP20).
E nell'Architettura, disciplina ponte tra la scienza e l'arte, il Blu Alice come si colloca?
La Sulthanahmet Camii, detta anche Moschea Blu) ad  Istanbul è una delle opere architettoniche più importanti per il blu e tutte le sue sfumature! (STEP22)
the shard, London
Ma non solo, anche a Londra troviamo il Blu Alice nello Shard di Renzo Piano (STEP22')
Ma il Blu Alice, basta farci caso, appare nella vita di tutti i giorni. Una persona dal palato fino potrebbe trovare il Blu Alice in un buon vino. Prima di ogni perplessità, dirò che, sì, esiste un vino blu: il Glik. Sempre la stessa persona potrebbe apparecchiare la tavola di blu - come i futuristi - e mangiare una pasta con le sarde.(STEP12).
Sono entrato nell'intima essenza del colore per verificare cosa ci sia dentro. Abbiamo conosciuto la sua genealogia e il suo parente più stretto: il blu (STEP19).
Paradiso o realtà?
Come già detto una delle caratteristiche pregnanti del Blu alice è  quella di essere un colore molto chiaro.
Questo concetto è fondamentale per capire il suo carattere ''selvaggio'' -''antropologo-culturale''. Esso infatti è un colore che si addice nell'immaginario comune ai paradisi ultraterreni di culture diverse e lontane. (STEP23).
Per comprendere a fondo la struttura del blog è fondamentale conoscere alcune delle etichette più importanti. 'ProveTecnicheDiPost' è assegnato a tutti quei post che sono stati preparatori alla stesura finale del relativo step.

Un'altra etichetta su cui cliccare è 'daiSocial': si tratta di una breve raccolta di post e commenti provenienti da altri social networks (prevalentemente Facebook). La piccola rubrica ha lo scopo di raccontare con dei piccoli aneddoti l'attualità dal punto di vista dei colori.

Un ultima precisazione è necessaria. Per molti post si è scritto tanto, superando la lunghezza consigliata di una ''schermata di computer''. Questo è stato fatto non solo per motivi di chiarezza ma anche per un motivo di piacere personale nel scrivere di nuove cose e nuove storie.

P.S.
Per scrivere questo post ho utilizzato diverse parole particolari, che potrete trovare qui (STEP24)


Scritto per il corso di Storia delle Cose, Polito, Professore di riferimento Vittorio Marchis

STEP 22'-L'ARCHITETTURA E IL BLU ALICE

The Shard of glass in London di Renzo Piano  soprattutto in alcune ore del giorno rimanda al Blu Alice.
‘Il cristallo inclinato riflette la mobilità del cielo. Il colore dello Shard cambia durante il giorno a seconda della luce. Partecipa al respiro della città’.
Nasce dall’idea che ‘l’architettura non può esistere senza NARRAZIONE, POESIA, INTELLIGENZA, CREATIVITÀ, INVENZIONE’.
Una specie di città verticale con uffici, negozi, un albergo, abitazioni, una galleria panoramica a 360° mozzafiato ed una ‘meditation room’, la stanza più alta d’Europa per ‘guardare lontano sia fisicamente che metaforicamente’.
"Il colore è lo sforzo della materia per diventare luce''
(G. D'Annunzio)
 Lo Shard diventa allora lo sforzo della luce di diventare colore.


 Un libro:
Editore: Abitare, Corriere della Sera
A sinistra Renzo Piano, A destra bozzetti dello Shard in Blu Alice