''Il colore è lo sforzo della materia per diventare luce'' G. D'Annunzio

lunedì 28 novembre 2016

I COLORI ACRILICI

I colori acrilici, sono un materiale simile alla tempera, i pigmenti però sono acrilici.Hanno le stesse prestazioni di una buona pittura a tempera, con un effetto finale di maggiore luminosità e brillantezza.
Asciugano con estrema facilità e sono facilmente amalgamabili tra loro.
I colori acrilici, quando sono asciutti, non screpolano e non si sfaldano, diventano impermeabili, quindi si può passare sopra un altro colore senza che si mescoli a quello sottostante. Sono molto coprenti e non lasciano eventuali linee di disegno.
Se occorre, per realizzare aree di colore uniforme si può dare più di una passata di colore.
Sono adatti per illustrare fumetti e cartoni animati.
Gli acrilici, sono molto resistenti agli agenti atmosferici, vengono quindi usati anche nella pittura murale, quando sono asciutti, non screpolano e non si sfaldano.
I COLORI ACRILICI.


STEP 16-IL BLU ALICE NEL DESIGN


 Bauhaus Nesting Tables

Per trovare un oggetto di design che sia caratterizzato dal blu alice dobbiamo volare negli Stati Uniti, precisamente a New York: Al MoMa,infatti, sono  esposti i ''Bauhaus Nesting Tables''.
Non dobbiamo farci trarre in inganno, i Nesting tables non sono americani bensì tedeschi. 
Questi tavoli sono un esempio di arte funzionale e minimalista che nasce nei laboratori della Bauhaus.
La scuola d'arte e design funzionale, nata grazie all'impegno di Walter Gropius in Weimar, ha dato un contributo fondamentale alla storia del disign nonostante il breve periodo di attività, dal 1919 al 1933.

Ma torniamo al ''Bauhaus Nesting Tables''. Nella storia del design ci sono pezzi tanto famosi da restare eterni e non sentire il peso degli anni. Addirittura alcuni diventano familiari anche a chi non si interessa direttamente di design e arte.
La matita che ha disegnato questo tavolo è quella di Joseph Albert, precisamente nel 1927.
L'opera  è composta da una serie di quattro tavolini di dimensioni  gradualmente più piccole, contraddistinte dall'azzurro, dal arancione, dal giallo e dal Blu Alice sul tavolo più grande.
Questi tavoli rappresentano l'idea di arte minimalista e funzionale del Bauhaus e sono oggi un cult nel design moderno.
Esistono diverse evoluzioni di questo tavolo. L'originale venne creato in legno massello laccato con colori acrilici.

una vista dall'alto dei Nasting Tables.
Esposto al MOMA è descritto così: 
-These versatile tablese are designed to work ''indipendently and interdependently''-
(Questi versatili tavoli sono disegnati per lavorare ''indipendentemente'' e ''interdipendentemente'' 

Oggi possibile comprare una riproduzione dei Nasting Tables per non meno di $2100 dollari.

Fuori dallo STEP:
spesso Moda, Arte e Design incrociano le proprie vie.  Qui un accenno


lunedì 21 novembre 2016

Jackson Pollok. E' giusto dare un senso alla sua arte?



Girovagando nell'infinito mondo della mia camera mi sono imbattuto in uno dei tanti libri che contribuiscono ad aumentare l'entropia di questo posto.
Come non poteva, il mio occhio non cadere su quel fantastico colore che è il blu alice ?


Jackson Pollok #3, 

Jackson Pollok,Male and Female,1942, olio su tela,
Philadelphia, Philadelphia Museum of Art
Le reazioni ad un quadro di Pollok sono molteplici. si passa dallo stupore assoluto a cercare un senso dell'opera.
Poi si arriva allo stra-cult ''lo potevo fare pure io!".
Queste domande hanno in generale poco senso davanti alle opere dell'artista americano e aimè sono poste da chi non ha voglia di indagare a fondo,  pensare fuori dai noiosi schemi che l'arte figurativa ci ha imposto, almeno fino al 19esimo secolo.














Probabilmente le migliori risposte che possiamo avere ce le può dare direttamente l'autore.
Le parole di Jackson Pollok:

''I think they (the public) should not look for, but look passively - and try to recive what the painting has to offer and bring a subject matter or preconceived idea of what they are to be looking for.. and I think the unconsciousness drives do mean a lot in looking at paintings.. I think it should enjoyed just as music is enjoyed  - after a while you may like it or you may not. But it doesn't seem to be too serious. I like some flowers, and others, others flower I don't like. I think at least it gives - at least give it a chance''


''The modern artist is living in a mechanical age and we have a mechanical means of representing objects in nature such as the camera and photograph. The modern artist, it seems to me, is working and expressing an inner world -  in other words- expressing the energy, the motion and the other inner forces... the modern artist is working with space and time, and expressing his feelings rather than illustrating''


domenica 20 novembre 2016

STEP 14-IL BLU ALICE E LA CHIMICA

Da cosa è composto il Blu Alice. Colore timido, viene descritto come un blu cianotico chiaro.
Ma qual'è la sua formula chimica? 
Ne conosciamo i codici ma la sua composizione è difficile da costruire.
Allora perché non provare ad ipotizzare che possa nascere da due colori separati?! Il Ciano ed il bianco!
Ma come ottenere questi due colori
Bianco: AgNO3 + NaCl ---> AgCl +NaNO3
soluzione di carbonato rameico.

quest'ultima reazione  da vita al carbonato rameico e viene definita da reduscience  una trasformazione cianotica.


Ma può la chimica essere arte, può essere psichedelica?


martedì 15 novembre 2016

STEP 15- LA PUBBLICITA'

Nell grande campionario di pubblicità dell'U.S Navy Army campeggia il blu alice. La scelta di questo colore non è casuale, il Blu alice venne scelto in onore di Alice Roosevelt.
Pubblicità old style
 ''Caspita!! Sarei voluto essere un uomo. Entrerei in Marina!
Sii uomo e partecipa alla campagna di reclutamento della U.S Navy''

''Moderno, mobile, possente
The US NAVY''

STEP 18-LE ARTI PITTORICHE

Lo studio dei colori di Claude Monet, il primo pittore en-plein air. 

Febbraio 1982,-Rouen;
Un omone anziano, dalla folta barba, si aggira attorno alla cattedrale di Rouen nel nord della Francia. Niente di strano o di rivoluzionario direte, se non fosse che la cattedrale viene ripetutamente fotografata, da diverse prospettive e a tutte le ore del giorno da questo strano omone.
In mano non ha una macchina fotografica, ma pennello e i primi tubi di colore della storia.
Claude Monet, già padre dell'Impressionismo,  non studia semplicemente la luce, ma gli effetti della luce sulle cose.
Ventisei dipinti (19in vista frontale, 7 in vista prospettica), così nasce la Serie di Rouen, una serie ossessiva di opere per declinare le varie ipotesi narrative, quelle della luce, dell'atmosfera e dell'ora del giorno.

Nella serie di dipinti l'opera dove il blu alice predomina è lo scorcio mattutino della cattedrale con nebbia.

Claude Monet, La cattedale di Rouen, nebbia mattutina,
1893, olio su tela, cm 100x65,  Essen, Museo Folkwang .
Altre opere con il blu alice di Claude Monet:
Claude Monet, La Gare Saint-Lazare,
1877, olio su tela, cm 82x100,  Art Istitute Chicago 

Claude Monet,Canal Grande,
1908, olio su tela, cm 73,7x92,4,  Boston, Museum of Fine Arts

lunedì 14 novembre 2016

STEP 13-IL BLU ALICE E I FUMETTI

step definitivo!

Come si può intuire questo post è stato molto travagliato. Una prima stesura si riferisce ai risultati trovati prima di questa versione definitiva. Per una curiosità, mio affezionato lettore, leggi step 13b e l'approfondimento 13b.

Questa è la storia di Alice nel mondo delle meraviglie. Non stiamo parlando di quella Alice figlia della penna di Luiss Carroll anche se il fumetto in questione si ispira apertamente a questa storia.


Alice in the Gardens of 'Q' di  Kathryn Garrison.
La storia viene pubblicata settimanalmente sul blog dedicato ai fumetti  ''Magpie House Design'' dal 1 Maggio 2005 al 16 Aprile 2007.
Questa è una storia fantastica e fantasiosa. Alice ama la natura ed è alla ricerca del segreto del ''green wizard''. Attraverserà mondi magici, birrerie chiassose e luoghi incantati, tutto al fianco del suo mentore il  coniglio giardinaio.



domenica 13 novembre 2016

approfondimento step 13b: i tipi di conoscenza

ci sono principalmente due tipi di conoscenza. Piramidale o Poligonale.
la differenza non è minima ed è il motivo per cui ognuno di noi ragiona in maniera diversa dall'altro.
Per spiegare questa teoria dobbiamo immaginare una piramide formata da punti (le informazioni utili) collegati medianti  le sinapsi del nostro cervello.




In questa piramide tutte le nostre conoscenze sono legate al vertice ma non sono collegate tra loro.
Nel caso in cui dovessimo arrivare  ad una informazione alla periferia del nostra piramide saremmo costretti a partire per forza dal vertice.
Nel caso in questione il vertice è il colore blu alice , l’output è il fumetto. Nella malaugurata ipotesi che dovesse venire meno una delle sinapsi tra  input e output non saremmo mai capaci di raggiungere alcun risultato.
E se si saltasse la sinapsi principale? non saremmo più capaci di raggiungere alcun obbiettivo.
Watchmen, DC COMICS,  di Alan Moore step 11, alternativa
Ora immaginiamo un poligono di n lati. i vertici di questi poligoni sono le informazioni utili i lati sono le nostre sinapsi.ora immaginiamo che tutti i punti sono collegati tra loro attraverso sinapsi ponte.
Se ad uno di questi spigoli noi poniamo l’input ed ad un altro il nostro output avremo sempre            n*(n-1)/2 modi di raggiungere l’obbiettivo. se una sinapsi dovesse saltare avremmo ancora           n(n-1)/2 -1 modi di arrivare ad un risultato utile.

questo rende il ragionamento molto più fluido e veloce e se siamo in grado di costruire un poligono di n lati infiniti non solo non ci sarà alcun muro alle nostre ricerche ma saremo anche in grado di ricordare persone, libri, testi in maniera più veloce e efficace. non attraverso la conoscenza diretta ma attraverso una serie di rimandi e suggestioni che stimolano le nostre sinapsi.


Alberto step 11

TAURO, VIGNETTA 13, auto blu, informazione alternativa per la ricerca

STEP 13b: IL BLU ALICE NEL TESTO DEI FUMETTI

Di gran lunga questa è stata una delle ricerche più difficili da compiere, legare il blu alice al mondo dei fumetti.
Prima di mostrare i risultati di tale ricerca mi piacerebbe illustrare come sono giunto all'obbiettivo e quale filo logico ho seguito per arrivarci.
possiamo distinguere tra due tipi di conoscenza:  piramidale e interconnessa ( clicca qui per l'approfondimento).
Il primo risultato è quello che si ottiene seguendo la linea rossa dell'immagine.
Il carattere spesso sfrontato di noi italiani e la grande quantità di scandali avvenuti creano un mix perfetto che da vita a una grande cultura di strisce satiriche (sono numerosi gli esmpi, makkox a gazebo, il giornale il Male, le strisce di Altan sull'Espresso). l'input della ricerca è ''scandali blu'', il risultato migliore era legato all'episodio delle mozzarelle blu.
''Nel blu dipinto di blu'', Roberto Mengosi
Il secondo risultato è quello che segue la linea verde.
Questa volta l'input è stato ''vignettisti italiani più famosi''. Tra i vari nomi c'è quello di Milo Manara. lo step successivo è stato cercare un fumetto nel suo repertorio che avesse a che fare con il blu.
''Periodo blu'', Milo Manara da 'Storie brevi''







STEP 12- IL BLU ALICE IN CUCINA

Il Blu Alice non ha avuto successo nella cucina, almeno fino ad ora. Invece l'azzurro e le tinte del blu sono più diffuse di quanto si pensi
Nasce una nuova colorazione di vino!
Un gruppo di ragazzi spagnoli, battezzato Glik, dal nome della start up, ha prodotto uno 'stravagante' vino dallo scioccante colore blu.
Assicurano che la tonalità cromatica è ottenuta grazie all'aggiunta di pigmenti naturali presenti nell'uva a miscele di uve bianche e nere spagnole.
'Aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi'

Tali slogan promozionali, atti a replicare ai tradizionalisti amanti del vino, che di certo non apprezzeranno tale 'blasfemia', sembrano rimandare ai proclami dei futuristi di inizio novecento.
Questo movimento dirompente, ambiva a dare carattere innovativo a tutti gli ambiti della vita dell'uomo, compresa la cucina.
La Gazzetta del Popolo torinese il 28 Dicembre del 1930 pubblica, in piena pagina, Il manifesto della cucina Futurista.
I futuristi spronavano ad inventare nuove pietanze, nuovi sapori, 'tramite pillole, composti albuminoidi, grassi sintetici e vitamine', auspicando la preparazione di 'bocconi cangianti, con la stessa funzione analogica immensificante che le immagini hanno nella letteratura.
Anche i futuristi coloravano il vino per stupire i commensali.
Ma, dopo tutta questa alluvione di alimenti di colore blu, che da l'idea di artificioso, non sarà meglio pensare ad un piatto sano, della Cucina Mediterranea, patrimonio immateriale dell'Unesco?
Propongo del Pesce Azzurro.
Pasta alle sarde Buonissima!
Per la ricetta?
Si consiglia vivamente di interpellare uno chef siciliano, o ancora meglio, di programmare un viaggio in Sicilia!
BUON APPETITO!
Come dolce si può scegliere il gelato al puffo, al gusto facebook o addirittura al gusto viagra!



venerdì 11 novembre 2016

DAI SOCIAL

post del giorno
Sellerio: casa editrice nata a Palermo nel 1969 da Elvira Giorgianni e Enzo Sellerio, su ispirazione di Leonardo Sciascia.

Tra i suoi autori Malvaldi, Manzini, Camilleri, Robecchi e Recami

giovedì 10 novembre 2016

Approfondimento:la saggezza popolare e il cielo


-CIELO A PECURELLE, ACQUA A CARRAFELLE in napoletano
-CHI SEMMINA VIENTO, RACCOGLIE TEMPESTA
-NON C’E’ ROSA SENZA SPINA, CIELO SENZA NUVOLE, AMORE SENZA LACRIME
-NUVOLA VAGANTE, ACQUA NON PORTA
-CU SPUTA ‘N CELU, ’N FACCI CI TONNA in siciliano

-SE GLI UCCELLI RESTANO A TERRA, MAL TEMPO IN ARRIVO
-MARZO PAZZERELLO GUARDA IL SOLE E PRENDI L’OMBRELLO
-STEEM TITT SAOUTT O CIL in materano (siamo tutti sotto il cielo)

Approfondimento: la saggezza popolare e il mare


-POPOLO MARINARO, POPOLO LIBERO
-CHI NON SA PREGARE, VADA IN MARE A NAVIGARE
-CHI VO’ ‘MPARA’ A PRIA’ SE RESSE A NAVECA’ in napoletano
-MEGLIO CHIAMARE GLI OSTI IN TERRA CHE I SANTI IN MARE
-IL MONDO E’ COME IL MARE, S’AFFOGA CHI NON SA NUOTARE
-CHI TEME ACQUA E VENTO, NON SI METTE IN MARE
-CHI VA PE’ CHISTI MARI, CHISTI PISCI PIGLIA in napoletano
-PER MARE NON CI SONO TAVERNE
-PE’ MMARE NU’ NCE STANNE TAVERNE, RICETTE PULCENELLA in napoletano
-NAVE SENZA TIMONE, VA PRESTO AL FONDO
-NON GIUDICAR LA NAVE STANDO A TERRA
-IN NAVE PERSA, TUTTI SON PILOTI
-VARCA SENZA TEMONO ‘UN PO’ TENERE DEREZIONE
-OGNUNO SA NAVIGAR, COL VENTO IN POPPA
-C’O VIENTO ‘MPOPPA, OGNEDUNO E’ MAESTRO in napoletano
-BISOGNA NAVIGAR SECONDO IL VENTO 
                        (che viene dal latino DUM LICET ET SPIRANT FLAMINA, NAVIS EAT;
-FINCHE’ E’ POSSIBILE E SPIRANO VENTI FAVOREVOLI, LA NAVE VADA- Ovidio)
-‘NCAGLIA’ RINT’ A RENA COSA BONA NUN E’, MA RINT’E SCUOGLI PEV’E’ (finire su un bagnasciuga arenoso non è certo degno di un marinaio, andare a urtare contro gli scogli è disonorevole) in napoletano
-QUANDU U VCIELU E’ A PECURINU, PORTANU I PISCI DOMANI MATINU in calabrese
-ACQUA CA CHIOVE A MMARE SUBBETO SCOMPARE in siculo
-ACQUA CA DUNA A TANTI VADDUNI A MARI ‘UN CI N’ARRIVA in siculo (l’acqua che si divide in tanti torrenti non arriva al mare)
-MENARSE AMMARE CU’ TUTT’E PANNE in napoletano
-’N TIEMPO ‘E TEMPESTA, OGNE PERTUSO E’ PUORTO in napoletano
-E’ COME L’ANCORA CHE STA PER MARE E NON IMPARA MAI A NUOTARE
-QUANNO ‘O MARE NUN E’ MUORTO, ‘E PISCE SO’ VVIVE in napoletano
-QUANN ‘O MARE E’ CALMO, OGN STRUNZ E’ MARENARO in napoletano
-SI ‘O MARE S’ARRAGGIA FORTE, ARRETIRATE ‘A CASA TOJA E CHIUR’ A PORTA in napoletano

STEP 08: LA SAGGEZZA POPOLARE

C'è sempre una finalità didattica o un riferimento a valori morali nei detti e proverbi. Come Sinesio di Cirene c'è chi li considera ' relitti di antica filosofia, sopravvissuti alle catastrofi umane, in virtù della loro brevità''. Di certo il fascino e l'efficacia derivano anche dalla loro 'COLORITURA' figurativa e linguistica.

E' impensabile vedere citato il Blu Alice, in riferimento alla sua relativamente recente introduzione nella gamma cromatica, rispetto al carattere spesso arcaico dei detti e proverbi popolari.

Molti proverbi e detti popolari che rimandano al blu e alle sue digressioni non possono non riguardare tuttavia il cielo e il mare. (clicca qui o QUI per conoscerli)

Per quanto riguarda i detti popolari con il blu, sono interessanti i seguenti:
-Avere una fifa blu!
-essere di sangue blu.
sicuramente non hanno bisogno di alcuna spiegazione.
Invece può incuriosire di più quelle che sono la credenze popolari che riguardano il matrimonio e la vita coniugale.

Affinché il matrimonio sia felice, la sposa deve indossare:
qualcosa di nuovo
qualcosa di vecchio
qualcosa di prestato
qualcosa di regalato
qualcosa di blu, anche un nastro, che è considerato colore della sincerità e purezza. Nel passato era anche il colore degli abiti da sposa.

mercoledì 9 novembre 2016

Approfondimento 2: Ha vinto il rosso

il post sull'attualità che non ha bisogno di data.

In attesa della prossima chiamata alle urne in Italia, abbiamo assistito - quasi fosse una sorta di riscaldamento - alle elezioni del prossimo U.S president.
A fare da mentore a questo grande evento, nel Bel Paese, c'è stato Enrico Mentana, incaricato di illustrarci passo dopo passo gli exit-poll.


Al 120esimo exit-poll, alla 60esima analisi dei data, alla terza ora di diretta anche il più attento degli ascoltatori non può che iniziare a divagare sulle cose più curiose.
Ad ispirare questo post è proprio lo studio di Mentana, un occhio attento ai colori non può fare a meno di notare che il blu campeggia alle spalle del giornalista-conduttore.
#maratonamentana è stato quinto nelle tendenze mondiali su twitter durante tutta la notte
Ma chi ha vinto queste elezioni?
Hanno vinto i rossi.. tutti i nostalgici della rivoluzione sono presto disillusi, non è di quel rosso che sto parlando. 
Una delle anomalie degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo, sono i colori dei partiti.
Dalle elezioni presidenziali del 2000, il blu è associato al Partito Democratico anzichè al Partito Repubblicano conservatore, che ha come colore il rosso.
L'asino blu è il simbolo dei Democratici, l'elefante Rosso quello dei Repubblicani
Commenti del web:
 Sono numerosi anche gli sfotto e i tweet degli amici di Mentana a Partire da quelli provenienti da Gazebo,  Casa Surace  o i The Jackal




STEP 06- I COLORI NELLA SCIENZA

Mettiamo caso che hai appena finito la tua opus magna cinematografica da milioni di dollari.
Tutte le fantastiche luci, celebrità, esplosioni e romanticherie  del tuo film saranno codificate in un enorme file video, o come lo vede il computer in una lunghissima stringa di 0 e 1.
il primo commento critico del tuo film, opinioni del computer
 Ora vuoi che il tuo file venga salvato su un Cd. Il tuo file video è troppo grande e ha una definizione troppo alta, ma hai a disposizione solo un DVD che ha una capienza massima di 4.7 gigabyte di data.
Non nascondo di essere un  problem solver eccellente e come ho fatto in precedenza ti verrò in aiuto.
Ti consiglio di salvare tutto in un Blue-ray disc e ti spiego il perchè.
La tecnologia blu-ray si basa su un laser blu ad alta densità di energia, questo ti permette di salvare più dati: fino a 50 Gb in un disco.
Sia su i DVD che sui Blu-ray tutti gli zero sono salvati tagliando piccoli segni chiamati Pits  mentre gli 1 sono salvati non tagliandoli,  ''lends''.
Quando arriverà il momento di guardare la tua opera, il lettore Blu-ray  invierà un laser super concentrato elettroni che assorbe un enorme quantitativo di energia e la rilascia sotto forma di luce ed impulsi.
La luce passando attraverso una lente, si focalizza sul disco. Il lettore riesce a distinguere se la luce colpisce un ''land'' o un Pits a seconda di come il fascio di luce viene riflesso.
La quantità di dati che potrai salvare dipende da quanto il laser che colpisce il dvd è piccolo, e da come riesce  a distinguere tra i pits e land senza confonderli.
Ed è qui che entrano in gioco i colori.
Secondo la teoria della luce ogni colore ha una propria lunghezza d'onda, più piccola è la lunghezza d'onda in maniera più concentrata il lettore puù focalizzare il laser.
I colori superiori dell'arcobaleno hanno una lunghezza d'onda maggiore mentre quelli inferiori hanno una lunghezza d'onda minore.
Questo è quello che permette al lettore blu-ray, con un laser blu-violetto, di leggere i più piccoli pits e land rispetto ad un lettore DVD che usa un laser rosso.

Curiosità: fu usato il termine Blu al posto della forma inglese Blue poiché quest'ultima, essendo di uso comune nella lingua inglese, non è registrabile come marchio.

martedì 8 novembre 2016

STEP 02- L'ARCOBALENO DELLE LINGUE DEL MONDO

Sebbene studi scientifici hanno dimostrato che la percezione dei colori è uguale in tutti gli esseri umani, la sua definizione dei colori non ha carattere universale.
Le credenze, i valori, i simboli legati ai colori variano nelle diverse aree del mondo.
Le denominazione dei colori sono da considerare infatti anche dei prodotti culturali, influenzati inoltre dalle diverse epoche storiche.
Gli antichi Egizi indicavano con lo stesso vocabolo 'il colore' e 'l'essere'.
Popolazione aborigene di un territorio del nord dell'Australia, non usano l'espressione 'di che colore è' ma solo 'come appare'.
Il popolo dei Dani, in Papua Nuova Guinea, non ha nomi per i colori e usa solo due espressioni: ''mili, peri i colori chiari e caldi e 'mola' per i colori scuri e freddi, riferendosi alla luminosità piuttosto che alla tonalità.
Nelle società industrializzate, per l'uso avanzato della grafica e della tecnologia informatica, sono presenti innumerevoli gamme cromatiche che nel mondo naturale non si presentano in maniera netta, a differenza di culture in cui i colori coincidono con sostanze o oggetti naturali.
Molte lingue contemplano solo 3, 4 ,5 nomi per designare i colori.
Differenze esistono anche nell'ambito di idiomi di uno stesso radice culturale.
La lingua italiana distingue facilmente tra azzurro e blu.
Così non è, ad esempio, per lo spagnolo o per il tedesco, che usano lo stesso termine per indicare, rispettivamente azul e blau.
Gli esquimesi, ad esempio, hanno coniato ben 7 termini per indicare il bianco.

Veniamo alla denominazione del colore blu alice in alcune lingue
Lingue orientali:
Cinese                            愛麗絲藍                   ''àilì sī lán''
Khmer(Cambogia)         ខៀវឈ្មោះ Alice             ''khiev chhmoh Alice''
Giapponese                     アリスブル-               ''Arisuburū''
Mongolo                          Алис, хөх                   ''Alis, khökh''
Bengalese                      এলিস নীল                    ''Ēlisa nīla"
Tagalog(filippine)              Bughaw-alisya
Tailandese                          อลิซสีฟ้า                    ''X lis śī fā''
Lingue mediorientali
Ebraico                              אליס כחולה
Arabo                              أزرق أليس                     "azraq 'alays"
Lingue asiatiche
Russo                            Синий Алиса                 ''Sinily Alisa''

Turco                               Alice Mavisi
Uzbeco                             ko'k Elis
Lingue balcaniche
Rumeno                           albastru Alice
Croato                              Alice plava
Serbo                                плава Алице
Bulgaro                            Alice синьо                      ''Alice sin'o"
Lingue europee
Norvegese                        blå alice
Polacco                            blue Alice 
Serbo                                плава Алице
Tedesco                            blue Alice
Francese                           blue Alice
Spagnolo                          azul Alice
Inglese                             Alice-blue
Dialetto Materano            Bluælisc
Lingue morte
Latino                                Alicia hyacintho
Greco                                Alice μπλε                        ''Alice Ble''
Lingue del resto del mondo Hawaiano                          Alice uliuli
Africano                           Alice-blou

STEP 01: IL BLU ALICE


Il Blu alice è una tonalità del colore ciano tendente al blu. il colore è stato creato da Alice Roosevelt, figlia del presidente degli stati uniti Theodore Roosevelt.
Sulla scala cromatica del blu, nel dizionario dei colore, il blu alice salta subito all'occhio per una sorta di riservatezza, quasi isolato e timido se paragonato all'aristocratico blu reale, al forte blu acciaio, al saturo blu oltremare, al profondo blu notte....

Le altre denominazioni per indicarlo, White-blu o Ice-blu, paiono rimandarlo piuttosto ad un delicato e pallido azzurro.

Tutto questo pare collidere con la disinibita esuberanza della Alice che lo ha ispirato.
Anche le note di Alice Blue Gown, interpretato da Edith Day, nel musical Irene e successivamente dai più celebri Frank Sinatra e Liza Minelli, in onore di Mrs Lee, fanno riferimento ad una donna discreta, ben diversa dalla intemperante Alice Roosevelt.


E' un dato di fatto che i colori si influenzano reciprocamente, assumendo valenze che da soli non avrebbero.
''Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino'' C.Monet

Ecco perché nelle variegate espressioni di colore della natura o di un'opera pittorica anche il 'timido' blu Alice, al cospetto dei più decisi colori, assume pari senso, significato e spessore estetico, contribuendo alla irripetibile unitarietà dell'opera
Femme a l'ombrelle tournee verso la droite C Monet 1886 Musee d'Orsay, Paris

The Old Guitarrist-P.Picasso 1993, The Art Institute of Chigago

Isola di Stromboli-Estate 20016






STEP05: IL BLU ALICE NELLA MUSICA

Le note di Alice blue gown, interpretata da Edith Day, nel musical Irene e successivamente dai più famosi Frank Sinatra e Ben Pollack, in onore di Mrs Lee.
La versione da me preferita è quella di Liza Minelli
La storia della protagonista Irene fa riferimento ad una donna discreta, ben diversa dalla intemperante Alice Lee Roosevelt Longworth. Questa si innamora di Donald Marshal III per cui suona il piano.
Dopo una serie di avvenimenti anche Donald Marshall capisce di amare Irene finchè alla fine del secondo ed ultimo atto del musical rivolgendosi ad Irene dice: ''you made me love you and all ends happily''. Il brano nasce come un tributo a Alice Roosevelt che ha inventato il colore Blu Alice e soprattutto alla sua  creatività e alla esplosività
                                                       ALICE BLUE GOWN
                                                                        by Liza Minelli

I once had a gown, it was almost new,                                                  Una volta ho avuto un abito, che era quasi nuovo    
Oh, the daintiest thinf, it was sweet Alice blue,                                    Oh, la cosa più delicata, era di un dolce Alice Blu
With little forget-me.nots placed here and there,                                  Con piccoli ''non dimenticarti di me'' qua e la
When I had it on, oh, I walked on the air!                                             Quando l'ho indossato, camminavo nell'aria
And it wore, and it wore, and it wore,                                                   E lo indossavo, lo indossavo, lo indossavo
'Til it went, and it wasn't no more.                                                         Finché non è entrato, e non c'era più.

It my sweet little Alice blue gown,                                                        Nel mio piccolo dolce abito Blu Alice
When I first wandered down into town,                                                 Quando vagavo laggiù nella città
I was so proud inside,                                                                            Io ero così fiera di me,
As i felt every eye,                                                                                 Come se tutti gli occhi fossero a me rivolti
And in every shoop window I primped, passing by.                             e mi specchiavo in ogni vetrina da cui passavo.

A new manner of fashion I'd found,                                                      Una nuova moda io ho trovato
And the world seemed to smile around.                                                 e il mondo sembrava sorridermi
'Til it wilted, I woew it,                                                                          Finche non è appassito, l'ho indossato
I'll always adore it,                                                                                 Io lo adorerò per sempre,
My sweet little Alice blue gown!                                                           il mio piccolo dolce abito Blu Alice!

The little silk worms that made silk for that gown,                               I piccoli bachi da seta che hanno creato la stoffa
Just made that much silk and then crawled in the ground,                   Tanto abbastanza seta e poi sono tornati nel terreno
'Cause there never was anything like it before,                                     Perchè non c'era mai stato niente come quello prima,
And I don't care to hope there will be any more!                                  E non oso sperare ce ne siano di nuovi!
And it's gone, 'cause it just had to be,                                                    E se ne è andato, perchè doveva andare
Srill it wears my memory.                                                                      Ma ancora veste nella mia memoria.

In my sweet little Alice blue gown,                                                       Nel mio piccolo dolce abito Blu Alice
When I first wandered down into town,                                                Quando vagavo laggiù nella città
I was so proud inside,                                                                             Io ero così fiera di me,
                        As I felt every eye,                                                             Come se tutti gli occhi fossero a me rivolti      
And in every shop window I primped, passing by.                                e mi specchiavo in ogni vetrina da cui passavo.

A new manner of fashion I'd found,                                                      Una nuova moda io ho trovato
And the world seemed to smile all around.                                            e il mondo sembrava sorridermi
So it wouldn't be proper                                                                         Quindi non sarebbe corretto
If made of silk were another,                                                                  se fosse fatto solo di seta,
My sweet little Alice blue gown!                                                           il mio piccolo dolce abito Blu Alice!

***La traduzione del testo è opera dello scrittore di questo post, abbiate pazienza per eventuali errori.