Nasce una nuova colorazione di vino!
Un gruppo di ragazzi spagnoli, battezzato Glik, dal nome della start up, ha prodotto uno 'stravagante' vino dallo scioccante colore blu.
Assicurano che la tonalità cromatica è ottenuta grazie all'aggiunta di pigmenti naturali presenti nell'uva a miscele di uve bianche e nere spagnole.
'Aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi'
Tali slogan promozionali, atti a replicare ai tradizionalisti amanti del vino, che di certo non apprezzeranno tale 'blasfemia', sembrano rimandare ai proclami dei futuristi di inizio novecento.
Questo movimento dirompente, ambiva a dare carattere innovativo a tutti gli ambiti della vita dell'uomo, compresa la cucina.
La Gazzetta del Popolo torinese il 28 Dicembre del 1930 pubblica, in piena pagina, Il manifesto della cucina Futurista.
I futuristi spronavano ad inventare nuove pietanze, nuovi sapori, 'tramite pillole, composti albuminoidi, grassi sintetici e vitamine', auspicando la preparazione di 'bocconi cangianti, con la stessa funzione analogica immensificante che le immagini hanno nella letteratura.
Anche i futuristi coloravano il vino per stupire i commensali.
Ma, dopo tutta questa alluvione di alimenti di colore blu, che da l'idea di artificioso, non sarà meglio pensare ad un piatto sano, della Cucina Mediterranea, patrimonio immateriale dell'Unesco?
Propongo del Pesce Azzurro.
Pasta alle sarde Buonissima!
Per la ricetta?
Si consiglia vivamente di interpellare uno chef siciliano, o ancora meglio, di programmare un viaggio in Sicilia!
BUON APPETITO!
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