''Il colore è lo sforzo della materia per diventare luce'' G. D'Annunzio

giovedì 3 novembre 2016

STEP 04: I COLORI NEL MITO

La mitologia nasce come espressione della tradizione orale dei popoli. “Mito” infatti vuol dire “parola”, “racconto” e rimanda lontano nel tempo, alle origini dell' umanità.

E’ quando l’uomo impara a comunicare che nasce il mito, popolato da modelli comportamentali, archetipi e figure simboliche.
Il simbolo rimanda all’immagine. 
I colori, dotati di funzione simbolica, fanno ben da supporto al pensiero simbolico.
Si può affermare, a mio parere, che il simbolo, quindi il mito, trova una sua identificazione nei colori.
Essendo il Blu Alice un colore recente, è impensabile trovare un mito che si riferisca a questo colore.
Invece sono tanti quelli che si rifanno al blu e alle sue sfumature.
                                                       MITOLOGIA AZTECA

Nella cosmogonia azteca la dea Tlalteutli, una bellissima vergine, dotata di occhi e bocca ad ogni sua articolazione, fu smembrata da Quetzalcoatl e Tezcatlipoca. Con i vari pezzi della dea furono formati il mondo, il cielo e gli altri dei.
Questo mosaico si crede rappresenti il dio Tezcatlipoca (in lingua nahuatl) o altresì detto cranio “Specchio di Fumo” (che allude all’ossidiana, il materiale con cui erano costruiti gli specchi in meso-America, usati per profezie e rituali shamani). Spesso raffigurato con specchi di ossidiana alla testa, il suo nome in lingua
Nahuatl significa splendente di fumo.  La base sul quale poggia il mosaico è un teschio umano, cui è stata tagliata la parte retrostante ed allineato con la pelle di cervo o daino su cui è incernierata la mascella mobile.   Le lunghe cinghie avrebbero consentito al cranio d’essere indossato come parte di ornamenti sacerdotali.
Il mosaico riporta al Blu e alle sue tonalità tra le quali il Blu Alice
La parte superiore e la mascella sono circondate e delineate da una decorazione a fasce alternate di turchese e blu brillante con lignite nera. Gli occhi sono costituiti da due sfere di pirite lucida incorniciati da anelli di guscio bianco (conchiglia Strombus) oltre a lastre di guscio luminoso Spondilus rosso (ostrica spinosa) nella
cavità nasale.
''Maschera mosaico Azteca proveniente dal Messico Tenochtitlan.''


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